Una commistione di profumi, banconi di marmo e bancarelle in legno, lampadine pensili, insegne colorate e venditori che con le loro Abbanniate (grida di richiamo per attirare l’attenzione della gente) decantano la bontà dei loro prodotti. Barocche esposizioni di frutta, verdura e ortaggi, disposte secondo regole di accostamento cromatico; trionfi di pesce fresco arricchito da addobbi variegati. E’ qui che Pani ‘ca mieusa (pane con la milza), panelle e crocchè, Puippu vugghiutu (polpo bollito), vengono preparati ad arte dalle sapienti mani dei maestri siciliani. Ballarò, il Capo e la Vucciria, mercati storici pieni di vita in una città multiculturale in cui il suq arabo incontra il ricco barocco palermitano.
I MERCATI DI PALERMO
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1Grande isola
Da sapere…
In passato, il “panellaro” faceva capolino agli angoli delle strade con la sua carretta. Al suo interno, un fornello e una grande casseruola colma d’olio utilizzata per la frittura. Solitamente le “panelle” si gustano con il classico pane palermitano, la mafalda.
Alla scoperta di una terra unica
Siamo esperti in archeologia, storia dell’arte, tradizioni locali, antropologia culturale e lingue straniere. Dopo gli studi accademici, superando l’esame di abilitazione, abbiamo ottenuto l’autorizzazione ad operare come Guide Turistiche. E’ l’amore per la nostra terra che ci permette di svolgere visite guidate ricche di emozioni a contatto con le meraviglie che l’isola sa offrire e che con la nostra intermediazione diventano esperienze indimenticabili.