Il Parco Archeologico di Segesta si estende tra colline fertili piantumate a vigneto e uliveto e si affaccia sul Golfo di Castellammare del Golfo. L’antica città di Segesta, fondata dagli Elimi, popolazione di probabile origine troiana, diviene ben presto una delle principali città del mediterraneo tanto da essere la più grande rivale dell’immensa Selinunte di cui decreterà la fine. In posizione dominante si erge l’imponente tempio in stile dorico che continua a meravigliare per l’eleganza e le proporzioni armoniose, un unicum per non avere mai subito l’anastilosi . Sulla sommità del monte Barbaro si sviluppa l’antica piazza pubblica della città, l’agorà con gli scavi del Criptoportico, e del bouleuterion. In posizione dominante e panoramica si sviluppa il teatro, realizzato alla fine del III sec. a.C, che nei suoi 63 m di diamentro conserva integre 21 file di sedili in calcare a testimonianza della sua grandiosità e raffinatezza.
SEGESTA
Da sapere…
Lo storico greco Tucidide narra che i profughi troiani, attraversando il Mar Mediterraneo, giunsero fino in Sicilia, e fondarono Segesta, chiamata Aegesta, ed Erice. Questi profughi presero il nome di Elimi. Secondo il mito, Segesta sarebbe stata fondata da Aceste, figlio della nobile troiana Egesta e del dio fluviale Crimiso.
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